La nostra scuola ha avviato con grande entusiasmo il progetto “Un vecchio e un bambino si preser per mano”, un’iniziativa che promuove il dialogo tra le generazioni, creando un ponte tra ragazzi e anziani attraverso il racconto, la memoria e la condivisione.
Ispirandoci alla celebre canzone di Francesco Guccini, abbiamo dato vita a un percorso che ha visto la partecipazione attiva non solo degli alunni della Scuola Primaria, ma anche dei ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado, protagonisti di un’esperienza formativa unica.
Venerdì 21 febbraio sono stati proprio gli alunni della classe prima F della scuola Secondaria di Primo Grado a far visita agli ospiti della casa di riposo “Raffaele Acerenza”, in via Sanremo.
I nostri studenti hanno avuto l’opportunità di ascoltare testimonianze dirette su usanze, tradizioni e storie di vita vissuta. In questo scambio, i ragazzi hanno scoperto il valore della memoria trasformando le esperienze in racconti, riflessioni e attività creative.
Il progetto ha creato un legame profondo tra generazioni, dimostrando quanto sia importante ascoltare e imparare gli uni dagli altri. I ragazzi hanno scoperto storie affascinanti e momenti di vita vera vissuta, gli anziani hanno trovato nei giovani affetto, attenzioni, sorrisi.
Grazie al successo di questa iniziativa, la nostra scuola intende proseguire questo percorso, consolidando il rapporto tra le generazioni e offrendo sempre nuove occasioni di incontro e crescita.
Come dice la canzone, “insieme camminavano, sera dopo sera”… e noi vogliamo continuare questo cammino, mano nella mano.
Qualche foto degli alunni della classe prima F in visita alla casa di riposo.
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